attività
- Per il perseguimento delle predette finalità istituzionali, l’Associazione si propone di svolgere, in Italia e all’estero, in via esclusiva o principale, una o più delle seguenti attività di interesse generale aventi ad oggetto, ai sensi dell’art. 5 comma 1 del Codice del Terzo settore:
- interventi e servizi sociali ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n.328, e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui legge 5 febbraio 1992, n.104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni (lett.a), da svolgere, eventualmente, in collaborazione con enti locali ed istituzioni, per gestire servizi sociali e tirocini di inclusione sociale con le aziende del territorio, attivare sportelli di ascolto sociale, creare reti tra le persone con disabilità fisica e/o psichica e attivare un supporto psicologico;
- interventi e prestazioni sanitarie (lett. b) e prestazioni socio-sanitarie (lett. c) in
collaborazione con professionisti sanitari ed associazioni mediche si intende sensibilizzare la popolazione locale alla prevenzione sanitaria, organizzando eventi di informazione e fornendo ai membri della comunità l’accesso a informazioni cruciali sul tema della salute e del benessere, promuovendo campagne di screening sulla base delle esigenze della comunità;
- organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale (lett. i): attraverso l’organizzazione di workshop, corsi, mostre e seminari che promuovono la cultura e l’arte si favorisce il dialogo intergenerazionale, la realizzazione di laboratori creativi che coinvolgano giovani ed anziani, anche istituendo centri di aggregazione per la gestione del tempo libero in attività ludico-ricreative;
- servizi finalizzati all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori e delle persone di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto legislativo recante revisione della disciplina in materia di impresa sociale, di cui all’articolo 1, comma 2, lettera c), della legge 6 giugno 2016, n. 1 0 6 (lett. p), realizzati
sviluppando programmi di orientamento professionale che aiutino i partecipanti a conoscere le opportunità di lavoro disponibili ed identificare le proprie competenze e interessi, includendo sia colloqui individuali e sessioni di gruppo con esperti delle risorse umane che possono offrire consulenze anche nella redazione di curriculum, sia attività di mentoring con professionisti del territorioriferimento.
- beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n. 166, e successive modificazioni, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale a norma del presente articolo (lett. u), finanziate con i proventi raccolti attraverso le donazioni del 5×1000 o eventi di beneficienza. Si potranno istituire fondi di emergenza destinati a persone che si trovano in particolari situazioni di disagio fisico, psichico e/o lavorativo, sia momentaneo sia permanente, garantendo l’accesso a beni di prima necessita, istruzione e servizi sanitari e migliorando le condizioni di vita dei beneficiari. Inoltre, si potranno attivare programmi di sostegno a distanza rivolti a popolazioni colpite da emergenze (come calamità naturali o crisi socio-economiche), inviando aiuti concreti, quali cibo, medicinali e materiale educativo, anche in collaborazione con enti locali ed altre associazioni.
- promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici (lett.w);
- protezione civile ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modificazioni (lett. y), partecipando attivamente, in caso di emergenze e calamità, a soccorrere la comunità locale in difficoltà fornendo beni di prima necessità, alloggi e sostegno nel recupero delle abitazioni danneggiate e dei propri beni.